Il Teatro Regio di Parma "perde" il ritratto di Verdi di Guttuso

"L'omaggio a Giuseppe Verdi" tratteggiato dalla matita di Renato Guttuso, divenuto simbolo delle locandine del festival parmigiano dedicato al Cigno di Busseto, è stato ceduto all'opera di Roma. Il quadro era custodito in uno spazio non aperto al pubblico all'interno del Teatro Regio di Parma. Lo scrive la Gazzetta di Parma dopo che la notizia è stata diramata dalla "Fondazione Archivio Storico Bocchi" (titolare e custode dell'ritratto donato al Regio nel 2011) e dallo stesso Teatro dell'Opera di Roma. Si tratta dell'unica opera del pittore siciliano dedicata ad un musicista, realizzata nei primi anni sessanta. Il ritratto, donato in memoria di Mario Bocchi, intellettuale, collezionista e amico di Renato Guttuso, esposto dal 21 giugno scorso, "in concomitanza con la prima della Carmen di Bizet al Teatro Costanzi, allestita con scene e costumi firmati da Guttuso", specifica in una nota il teatro romano. Giancarlo Bocchi (presidente della fondazione, regista e scrittore) spiega: "L'opera era di proprietà della fondazione dedicata a mio padre, che portò al Regio il pittore siciliano, mi è parso giusto metterlo a disposizione della città, per questo nel 2011 decisi di donarlo al Regio per valorizzarlo". Il ritratto fu esposto per la prima volta in teatro il 15 aprile 2011 in occasione della prima del Barbiere di Siviglia "ma purtroppo" precisa Bocchi "gli accordi previsti all'atto della donazione sono stati disattesi, così ho chiesto al presidente della Fondazione Teatro Regio, nella persona del sindaco Michele Guerra, la restituzione. La Fondazione Bocchi ha deciso di donarlo al Teatro dell'Opera di Roma, che sarà unico titolato ad usarne anche l'immagine". Luciano Messi, sovrintendente del Regio replica: "Non potendo garantire l'esposizione permanente nella posizione originariamente convenuta, in condizioni che ne assicurassero la tutela e la sicurezza, serenamente e di comune accordo con il signor Bocchi, ha definito la restituzione. Siamo felici che il ritratto trovi al Teatro dell'Opera di Roma nuove e prestigiose occasioni di poter essere ammirato".